Peschiera: Righini respinge al mittente le accuse di assenteismo pubblicando le sue presenze in comune

«Vi garantisco che io ho messo il massimo impegno in questo ruolo»

L'ex assessore Righini affida ai social la replica alle accuse di Zambon e rimanda al mittente le accuse di assenteismo con dati incontrovertibili. Ha pubblicato sul suo profilo Facebook gli accessi alla casa comunale di questi 10 mesi insieme ad una lettera alla cittadinanza: «Esco dal silenzio stampa visto che il mio stato emotivo ora me lo permette. Grazie a tutti per i messaggi privati e pubblici, gli sguardi, gli abbracci, le telefonate e le dimostrazioni ricevute di stima ed affetto. Grazie a tutto questo la tristezza e lo sconforto iniziale hanno lasciato spazio ad un grande senso di orgoglio e felicità. Vi ringrazio veramente di cuore. Vorrei rispondere a tutti…ma sono talmente tanti i messaggi che non sono sicuro di riuscirci. Seguirà nei prossimi giorni una mia lettera pubblica di risposta al ritiro delle mie deleghe ma nel frattempo mi preme smentire l’ affermazione di assenteismo. Dai tabulati di accesso al Comune risulto presente 135 giorni (inteso come giorni e non come numero di timbrature) su 220 (10 mesi per 22 giorni lavorativi) senza contare le attività svolte al di fuori del palazzo comunale e che, al netto delle vacanze estive, natalizie e pasquali, corrisponde ad una presenza media di più di 3 giorni su 5 in Comune. Allego tabulato completo di tutti i miei accessi. Vorrei dire un’ultima cosa a tutti i cittadini. Vi garantisco che io ho messo il massimo impegno in questo ruolo, spesso sacrificando famiglia, amicizie e lavoro. Vorrei continuare a credere in un modo diverso di fare politica. Se la città vorrà e ci saranno le condizioni io rimarrò sempre a disposizione di Peschiera per contribuire, nel mio piccolo, a renderla migliore. Un ultimo grande ringraziamento va alla mia famiglia, ai miei amici ed ai miei compagni di viaggio: Danilo Perotti - Assessore a Peschiera Borromeo , Caterina Molinari - Assessore Comunale di Peschiera Borromeo».