Peschiera, signora si sottrae ad un borseggio e si improvvisa detective per scovare i criminali

L’episodio accaduto nella mattinata di mercoledì febbraio nel parcheggio fra via Matteotti e via Moro

«Non ci difende più nessuno, non c’è sicurezza, abbiamo paura»

Sua figlia era stata scippata di recente davanti al supermercato di via Moro, per questo motivo la soglia di attenzione della signora, ai criminali nei parcheggi era molto alta. Infatti nella giornata del 10 febbraio, all’uscita dalla farmacia, al momento di entrare in auto, A.C. ha sentito un tintinnio di monetine dietro di lei «Sembrava che piovessero spiccioli dal cielo» ha dichiarato la signora «ho subito pensato ad un tentativo di borseggio, ad una mia amica le hanno rubato la borsa distraendola in questo modo. Mi sono chiusa subito in macchina senza voltarmi. e sono uscita di corsa dal area di sosta. Subito dopo ho invertito la marcia e sono tornata a girare intorno al parcheggio per individuare i criminali, cercavo una auto con il motore acceso pronta a fuggire dopo il borseggio. Non riuscendo ad individuare nessuno mi sono fatta aiutare ad un ragazzo a raccogliere le monete, e ho avuto la conferma che non erano mie, il mio borsellino era ben chiuso nella borsa». La signora in evidente stato di choc è tornata a casa e raggiunta al telefono ha lanciato un pesante atto di accusa «Non ci difende più nessuno, non c’è sicurezza, abbiamo paura».
Giulio Carnevale