La lettera della nostra lettrice aveva messo in allarme i residenti e gli uffici comunali:  «Tagliano alla base qualche albero portando via la legna tagliata». La donna denunciava attività sospette nel Parco di via Nino Bixio. Gli Uffici comunali avevano risposto alla lettrice: «I lavori eseguiti nel parco di Via Bixio non sono stati autorizzati dal Comune». Il  patrimonio arborio pubblico era in pericolo? Dopo la pubblicazione di questa vicenda sull’edizione digitale di 7giorni ci ha contattato un residente del condominio di via Liberazione 11 che ci ha spiegato cosa sia effettivamente successo: «Ogni estate subiamo la visita di numerosi topi di appartamento – ci racconta il dinamico pensionato -, la recinzione del nostro condominio a nord confina con il Parco di via Bixio e la vegetazione di un filare di alberi lungo il perimetro della recinzione, sia di notte che di giorno non permette di sorvegliare adeguatamente la proprietà – spiega l’uomo -, così insieme ad un amico abbiamo deciso di potare le piante del parco, accatastando la legna  insieme a quella prodotta dalle manutenzioni ordinarie comunali in modo che gli addetti portassero via anche questi rami». 
Questa operazione fai da te, oltre che essere illegittima è infrangere il regolamenti comunali sull’argomento, è rischiosa per le piante, non c’è nessuna garanzia che le piante  pubbliche possano essere potate correttamente, il rischio è quello di danneggiarle irrimediabilmente.  Messo davanti alle proprie responsabilità il pensionato ha promesso: «In futuro mi rivolgerò direttamente agli uffici comunali competenti per chiedere il permesso».

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