Presentato il Piano Casa

La legge 13 è operativa

Durante la presentazione del piano casa (legge 13 Regione Lombardia, recante “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia”), l’assessore regionale Davide Boni   ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di dare sostegno al mercato del lavoro, promuovendo ed accrescendo la tecnologia eco-compatibile ed il risparmio energetico.
“Dai primi calcoli della Regione Lombardia, porterà un indotto di lavoro pari a 5 miliardi di euro,  più dell’ultima finanziaria”, ha dichiarato Boni. L’assessore all’Urbanistica della Regione ha affermato che “con il Piano Casa, la Lombardia è l’unica regione italiana a tutelare sia i centri storici, sia le aree naturali, sia quelle zone che sono inserite nei parchi regionali. Gli interventi di edilizia, inoltre, potranno avvenire solo ed esclusivamente su edifici esistenti, senza quindi necessità di utilizzare nuove aree”.
“La legge - ha concluso l’assessore - rappresenta una grande opportunità anche per i soggetti pubblici che avranno 24 mesi di tempo per predisporre i progetti di riqualificazione.
Va anche tenuto conto che, in questo caso, la realizzazione di nuove volumetrie è subordinata al conseguimento dei requisiti minimi di risparmio energetico e all’esecuzione di interventi di recupero paesaggistico-ambientale.
Nuovi spazi per le famiglie, recupero degli edifici abbandonati o degradati, risparmio energetico, riqualificazione dei quartieri di edilizia pubblica: queste sono le priorità della nuova legge lombarda per il rilancio dell’edilizia sociale”.

IL COMMENTO

Silvio Chiapella?(ex assessore all’Urbanistica di Peschiera e coordinatore del movimento “Base Democratica): “Non sarà un incentivo alla crescita economica, ma di fatto permetterà di costruire in modo disomogeneo rispetto alla programmazione fatta. Credo che occorra incentivare altre leve che non siano quelle precise dell’edilizia. I comuni incasseranno meno. Se hai una villetta di 400 mq, costruire il 30% in più, vuole dire realizzare un appartamento in più. Sono d’accordo che non sia un regalo ai grandi costruttori, ma sicuramente non va incontro al bisogno di abitazione dei lombardi”.

Gianfranco Rizzo (Titolare di Cofim Immobiliare): “Dovrebbe portare un po’ di sviluppo. Il problema del mercato è una sovrabbondanza di offerta. C’è il rischio di una implosione del settore. Trovo la legge 13 molto interessante per la riqualificazione di edifici vetusti e brutti, a Londra sono vent’anni che lo fanno. L’ampliamento della villetta senza vincoli mi lascia perplesso. Speriamo che venga applicata in maniera corretta. “