Si sente male alla Galleria Borromea di Peschiera: 46enne salvato grazie al defibrillatore

L’uomo si trovava presso il centro commerciale per gli acquisti natalizi quando, improvvisamente, si è accasciato al suolo. Provvidenziale l’intervento del presidio interno della Croce Rossa

Il paziente è stato poi trasportato al cardiologico Monzino

Il provvidenziale intervento dei volontari della Croce Rossa, grazie anche all’utilizzo del defibrillatore, ha di fatto salvato la vita ad un 46enne colpito da un arresto cardiocircolatorio mentre si trovava presso la Galleria Borromea di Peschiera. Era il pomeriggio di sabato 17 dicembre quando il centro commerciale peschierese era preso d’assalto da molti clienti per lo shopping natalizio. Tra questi c’era anche il 46enne che, all’improvviso, ha accusato un mancamento e si è accasciato al suolo, privo di sensi. La scena si è verificata sotto gli occhi attoniti dei tanti presenti, che non hanno esitato a soccorrere l’uomo ed a lanciare l’allarme. Nel volgere di brevissimo tempo sono intervenuti i volontari della Croce Rossa presenti con un presidio all’interno della Galleria, che si sono presi subito cura del paziente. Al personale sanitario è stato subito chiaro come il 46enne fosse stato colpito da un arresto cardiocircolatorio, motivo per cui era necessario agire in fretta. Per prima cosa gli uomini della CRI hanno effettuato il massaggio cardiaco, quindi hanno attivato il Defibrillatore automatico esterno (Dae), di cui il centro commerciale di via Liberazione è dotato, ed hanno praticato una scarica sul petto dell’uomo, ancora privo di conoscenza. È stata sufficiente questa doppia manovra perché il cuore riprendesse a battere ed il 46enne riacquisisse i sensi. Subito dopo è stato allertato il 118, che ha provveduto ad accompagnare il paziente presso il centro cardiologico Monzino di Milano, dove l’uomo è giunto in codice giallo. Qui i medici hanno svolto ulteriori accertamenti per approfondire il quadro clinico. L’episodio, che si è concluso fortunatamente con un lieto fine, ha di fatto posto ulteriormente in evidenza l’importanza che i luoghi pubblici siano equipaggiati con apparecchiature salvavita il cui tempestivo impiego può, come in questo caso, fare davvero la differenza.
Redazione Web