Un’operazione difficile, ma pianificata e conclusa nel migliore dei modi. I due spacciatori avevano scelto le campagne di San Bovio come luogo in cui trafficare sostanze stupefacenti. Proprio lì si sono appostati gli agenti, che sono riusciti a fermare i marocchini dopo un lungo inseguimento a piedi.
Nonostante le proteste dei malviventi, che negavano di possedere la droga, l’intervento dei cani dell’unità cinofila della Polizia Locale di Milano è stato determinante. Nei pressi di una roggia, sono state difatti rinvenute alcune dosi di eroina pronta per la vendita. A.A. e T.M. sono stati quindi arrestati e condotti dal magistrato Isidoro Palma, che ha convalidato il fermo. Dopo essere stati condotti in celle di sicurezza, i due pusher sono stati processati per direttissima.
L’episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di arresti, che inquadrano Peschiera come una delle città dell’hinterland milanese che più deve fare i conti coi problemi legati al traffico di sostanze stupefacenti. San Bovio, in particolare, è località ben conosciuta dalle forze dell’ordine, tradizionale luogo di ritrovo di spacciatori e consumatori.

D.Z.