Un commovente omaggio alle vittime della strage di Nassiriya

Peschiera Borromeo ricorda le vittime di Nassiriya ospitando la Fanfara.

Sono passati otto anni dal tragico attentato a Nassiriya che il 12 novembre 2003 ha causato la morte di 28 persone, 19 italiani e 9 iracheni. Alle 10.40, ora locale, un camion cisterna carico di tritolo è scoppiato davanti alla caserma italiana dei Carabinieri facendo svanire in un attimo la vita di molti innocenti. Si trattava di uomini che hanno accettato il distacco dalle persone che amavano, di giovani ragazzi che attendevano con ansia il loro rientro per sposarsi, per altri, invece, si trattava solo della prima missione. Erano uomini, prima che soldati, la cui grande forza è stata la loro unione, una unione che li ha accompagnati fino alla vita eterna. Peschiera Borromeo ha voluto unirsi al dolore dei parenti delle vittime, ospitando la Fanfara del III battaglione Carabinieri "Lombardia". La Fanfara, nata nel 1946, nell'arco degli anni ha saputo incrementare il livello musicale del proprio complesso bandistico, allo scopo di soddisfare le sempre più pressanti richieste di carattere concertistico. In un'atmosfera emozionante, il maresciallo Andrea Bagnolo, direttore d'orchestra, ha reso piacevole il ricordo delle vittime mettendo a disposizione del pubblico un ampio repertorio artistico: da Giuseppe Verdi a Mozart, dalla colonna sonora di Schindler's list, all'Inno d'Italia. Non sono serviti chissà quali parole o convenevoli, sono bastate le note della Fanfara a rendere vivo il ricordo delle vittime, è bastata la musica per non dimenticare...
Giancarlo Capriglia