Un' importante operazione antidroga porta all'arresto di due pusher marocchini in una zona rurale di Linate

Nel tardo pomeriggio di venerdì 17 giugno è stata messa a segno un’importante operazione congiunta tra gli agenti della Polizia locale peschierese e i Militari dell’arma della Tenenza di San Donato Milanese e della stazione di Peschiera Borromeo, che ha portato all’arresto di due spacciatori di eroina. Dopo l’avvistamento di uno strano viavai da parte di una pattuglia di vigili, assimilabile a un potenziale giro di acquirenti di droga, in una zona rurale di Linate – nelle vicinanze del mastodontico scheletro di quell’edificio incompiuto, meglio conosciuto con il nome di “Ecomostro” – le Forze dell’ordine hanno deciso di intervenire. Così, unitamente, hanno fermato cinque autovetture con a bordo gli acquirenti, i quali hanno convalidato i sospetti. Il blitz è stato, quindi, immediato e i due pusher marocchini, L.S., classe 1984 e H.H., classe 1991, entrambi senza fissa dimora, privi di documenti e permesso di soggiorno, già colpiti peraltro da un ordine di espulsione, sono stati accerchiati e bloccati. Da segnalare la temeraria azione di un agente della Municipale e di un Carabiniere che, alla guida di un quad, hanno raggiunto uno degli spacciatori in fuga sulle rive del Lambro e, dopo una movimentata colluttazione, lo hanno energicamente immobilizzato. Addosso è stato trovato loro sostanza stupefacente del tipo eroina pari a 7 grammi e una somma di denaro di quasi mille euro, provento dell’attività illecita. I maghrebini sono stati poi rinchiusi nel carcere di San Vittore.

Maurizio Zanoni