Venditore ambulante evade dai domiciliari a Peschiera perché non gradisce la cucina della sorella

Una motivazione decisamente bizzarra quella che ha portato un venditore ambulante senegalese, ma residente a Peschiera, ad evadere dagli arresti domiciliari.

L’uomo, che esercitava abusivamente la professione di venditore ambulante a Milano, nei giorni scorsi era stato fermato dagli agenti della polizia locale meneghina, che gli aveva sequestrato tutta la merce. Questa circostanza, però, aveva mandato su tutte le furie il 20enne africano, che si era scagliato violentemente contro i pubblici ufficiali e li aveva costretti a farsi medicare in ospedale. Tale aggressione gli era costata la condanna per lesioni personali e resistenza, per la quale aveva però ottenuto la misura alternativa dei domiciliari, da scontare presso la sua abitazione di Peschiera. Nella giornata di giovedì 18 luglio, però, l’uomo ha pensato bene di violare il confinamento forzato in casa per andare a mangiare fuori, poiché non gradiva i piatti preparati dalla sorella. Tutto ciò ha ovviamente significato per lui la revoca della misura cautelare alternativa e l’arresto per evasione.

Redazione Web