Via i tetti in eternit dagli edifici di Matec Group

La sede principale sorge a Peschiera Borromeo, ma il gruppo conta sedi secondarie e filiali a Piacenza, Catania, Bari e in Spagna, fornendo attualmente un’occupazione a circa 70 addetti. Con un progetto partito già l’anno scorso, Matec ha intrapreso un’opera di significativa rilevanza, tanto per la salute dei suoi dipendenti, quanto a beneficio della salvaguardia ambientale, vale a dire la rimozione dell’amianto dai tetti delle sue strutture, per una superficie complessiva di oltre 10.000 mq. L’utilizzo di una miscela di cemento-amianto (comunemente nota come eternit) in ambito industriale ed edilizio è stata ampiamente diffusa in Italia fino a tutti gli anni Ottanta, quando poi furono scoperti i rischi che questo materiale arrecava alla salute umana. Nello specifico, la procedura per la bonifica consta di alcuni passaggi fondamentali: per prima cosa viene spruzzato uno speciale liquido rosso sulle lastre da sostituire, allo scopo di bloccare e rendere inerti le fibre che compongono la placca in eternit. Successivamente, dopo l’impacchettamento e la rimozione dell’amianto così inertizzato, sulla struttura scoperchiata del tetto avviene la posa di una speciale lana di roccia che, migliorando l’isolamento termico dell’immobile, riduce ampiamente lo spreco di energia. La fase conclusiva della bonifica prevede infine la collocazione della nuova copertura, realizzata in un materiale ovviamente non più nocivo. «Si tratta di un’operazione imponente e molto onerosa – ha spiegato a 7giorni Mario Orfei, presidente di Matec – per la quale, purtroppo, non sono previste sovvenzioni da parte dello Stato o degli Enti locali. Nonostante ciò, abbiamo comunque deciso di operare questa scelta, poiché riteniamo sia importante fare qualcosa di utile per il nostro Paese, che è il luogo dove ciascuno di noi vive e lavora. Spero quindi che tutto questo possa essere d’esempio anche per altre aziende soprattutto perché, se si facesse una fotografia dell’alto, ci si renderebbe conto che l’80% dei tetti industriali e condominiali è ancora ricoperto di eternit». Proprio considerando l’impossibilità di ottenere sovvenzioni per interventi di questo genere, Mario Orfei, in qualità anche di presidente dell’Aisem, l’Associazione degli imprenditori del Sud Est Milano, che è consorziata con altre associazioni degli imprenditori lombardi per un totale di 300 aziende, si è fatto promotore di un particolare progetto. «Pensiamo di proporre – ha affermato – un’iniziativa a livello intercomunale tale per cui, se un’azienda decidesse di sobbarcarsi un costo di questo tipo, l’Ente potrebbe venirle incontro con sconti a livello di tasse, ad esempio quella sui rifiuti».

Alessandro Garlaschi