Viabilità in tilt. L'Amministrazione Falletta boccia la bretella Monticello. Subito pronta però la proposta alternativa per attenuare il congestionamento stradale

Disagi viabilistici a Peschiera Borromeo. È solo da una settimana che è stato inaugurato lo shopping center “Galleria Borromea” a Peschiera e le preoccupazioni presagite, relative alle criticità di traffico veicolare che finora avevano tormentato l’attuale Amministrazione comunale, si sono – purtroppo – tutte confermate.

Così, in una conferenza stampa indetta il giorno seguente all'inaugurazione (ieri, 24 novembre 2011) i componenti dell'Esecutivo peschierese hanno reso nota la propria posizione ufficiale in merito alla vicenda. «Non sono contrario al centro commerciale – spiega il primo cittadino, Antonio Falletta –. Tuttavia, inserire una struttura del genere in un contesto viabilistico, circondato da zone già di per sé compromesse, quali l’asse della Paullese, la strada provinciale Bettola-Sordio e via Di Vittorio, è stata una scelta insostenibile». L’alternativa, secondo il Sindaco, sarebbe potuta essere quella di riqualificare la cartiera, sempre ubicata nelle adiacenze della Paullese, ma alle porte periferiche dell’area urbana (zona est). Ciò, avrebbe pertanto portato a un coinvolgimento sicuramente meno invasivo nei confronti della routine quotidiana dei residenti della cittadina. Secondo il Sindaco, la frittata ormai è però stata fatta e l’attuale Amministrazione dovrà adesso mettere una pezza alle decisioni dei suoi predecessori.

Ma come? Innanzitutto con l’intervento immediato della Provincia di Milano, che ha permesso l’apertura della corsia di uscita dal centro commerciale direttamente sulla Paullese, per favorire così lo snellimento della circolazione. Successivamente, con la realizzazione della cosiddetta “Strada delle Cave” che sfocerebbe direttamente sulla Bettola-Sordio, scavalcando in toto la frazione di Bellaria, già stremata dagli ingorghi e rallentamenti in diverse ore del giorno. Un’opzione, questa, che taglierebbe fuori la rotonda di via Liberazione (per intenderci, quella di fronte alla Coop), evitandone l’ulteriore congestionamento, anche a fronte del futuro popolamento del quasi ultimato insediamento abitativo limitrofo all’azienda Mapei.

I fondi per la sua concretizzazione sarebbero reperibili dagli oneri di urbanizzazione stanziati dagli operatori del centro commerciale, pari a una cifra di 4 milioni e mezzo di euro, che inizialmente erano stati destinati alla costruzione della bretella Monticello e che, come da progetto, avrebbe dovuto connettere la via Emilia, attraverso San Donato, con la peschierese via Di Vittorio. Tuttavia, l’opera non vedrà mai la luce a seguito del pollice verso del Parco Agricolo Sud Milano e poi non aggrada la attuale Giunta poiché comporterebbe solamente più danni che benefici agli spostamenti. Non a caso la sua ideazione era stata pensata in riferimento alla potenziale nascita di un centro commerciale a Segrate, e non a Peschiera Borromeo. Il diniego del Parco Sud concerne, nello specifico, il posizionamento del ponte sopraelevato per oltrepassare l’arteria della Paullese.

Intanto, mentre il sindaco Falletta dà parola di un impegno costante per contenere il fenomeno, si attende il confronto con Paolo Bianchi, capo dell’Esecutivo di Mediglia, per esaminare la soluzione della “Strada delle Cave”, che per forza di cose interesserà anche il territorio di sua competenza.  

 

Maurizio Zanoni