Vittoria Orlandi ha ucciso con premeditazione. Lo sostiene il pm. Oggi la ragazza sarà interrogata davanti al gip per la convalida dell'arresto

Vittoria Orlandi, la giovane di 28 anni fermata per l'omicidio della moglie dell'uomo con cui aveva una relazione, ha ucciso con ''premeditazione''. Lo sostiene il pm di Milano, Maria Vulpio, che ha chiesto la convalida del fermo, contestando proprio il reato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.

La richiesta è arrivata sul tavolo del gip di Milano, Enrico Manzi, che ha fissato per oggi, nel carcere di San Vittore, l'interrogatorio di convalida per la giovane, che intanto ha nominato un avvocato di fiducia. Orlandi, specializzanda in neurochirurgia, ha ucciso l'altro ieri con un coltello con una lama da 19,5 cm Patrizia Reguzelli, moglie del medico Marzio Brigatti, che ha avuto una relazione con la giovane dal gennaio 2010 al settembre scorso.

La ragazza, stando all'interrogatorio davanti al pm e agli investigatori, non si dava pace per il fatto che l'uomo l'avesse lasciata per tornare dalla consorte. A verbale la giovane ha spiegato che solo nel parcheggio del quartiere Malaspina di Pioltello, dove erano arrivate le due donne dopo essersi date un appuntamento, si è ricordata, mentre la donna la strattonava e la spingeva, di aver portato un coltello, ''per cautela''.

Con l'arma ha sferrato poi dei colpi ''ad occhi chiusi'', uno in viso e l'altro mortale alla gola. Per il pm, però l'omicidio è stato premeditato.

Adele Meltemi