L’ombra della ex Sisas di Rodano-Pioltello nell’inchiesta per corruzione di Davide Boni

Non si placa la bufera che ha travolto Davide Boni, l’esponente leghista che ricopre la carica di presidente del Consiglio Regionale lombardo.

Le indagini in corso in questi giorni, infatti, hanno ipotizzato l’esistenza di un presunto giro di tangenti che riguarderebbero Boni e l’area ex Sisas di Pioltello-Rodano. «La politica decida di vederci chiaro – ha commentato Roberto Biolchini, consigliere provinciale dell’Udc –. Intendo quindi richiamare l’attenzione dell’assessore competente, Cristina Stancari, affinché dopo un primo rinvio del sopralluogo, la Commissione Ambiente decida urgentemente di recarsi nel sito dell’ex Sisas». Biolchini, infatti, lamenta il persistere di dubbi circa le procedure e la qualità della bonifica realizzata per evitare la super multa dell’Unione Europea. «Ma occorre soprattutto definire al più presto – ha aggiunto l’esponente Udc – il futuro di quest’area, nonché di capire chi metterà di tasca propria i soldi per completare la bonifica.»

Redazione Web