Accampamento abusivo di rom sgomberato a San Donato

13 nomadi (con al seguito un solo minore) si erano insediati da settimane nei terreni lungo la ferrovia, nei pressi del Mc Donald’s, costruendo un vero e proprio piccolo villaggio fatto di baracche in legno

Sono stati tutti denunciati per invasione di fondi demaniali

I carabinieri della Compagnia di San Donato hanno proceduto allo sgombero di un insediamento di rom che, da almeno due settimane, occupavano abusivamente i terreni boschivi lungo la linea ferroviaria, nei pressi del Mc Donald’s. L’operazione, scattata nella serata di giovedì 8 dicembre in sinergia con l’Amministrazione sandonatese, ha portato all’identificazione ed all’allontanamento immediato di 13 rom di nazionalità romena, con al seguito un solo bambino, che componevano 5 gruppi famigliari. Nel complesso i militari sandonatesi hanno individuato 15 baracche, realizzate con assi di legno e teloni, che erano state dotate ciascuna di una stufa artigianale con tanto di canna fumaria. Le forze dell’ordine ritengono tuttavia che il “villaggio” si sarebbe presto ampliato, poiché i nomadi presenti avevano già iniziato le operazioni di disboscamento di altre porzioni di terreno, a testimoniare la volontà di realizzare nel breve periodo altri alloggi di fortuna. I carabinieri si sono mossi con cautela, provvedendo per prima cosa a circondare la zona e bloccare tutte le possibili vie di fuga, nei pressi dello svincolo per le tangenziali. Poi si sono introdotti nel campo silenziosamente, ed hanno così colto di sorpresa i 13 occupanti abusivi, senza dar loro il tempo di fuggire. I presenti sono stati tutti identificati e a carico di ciascuno sono emersi precedenti per vari reati contro il patrimonio, dal furto alla ricettazione. Per loro non solo è stato predisposto l’allontanamento immediato, ma altresì l’obbligo di liberare immediatamente l’area da camper, vetture e baracche, il tutto completato dalla denuncia per invasione aggravata di fondi demaniali. Nell’area sono stati trovati anche numerosi cumuli di rifiuti e immondizia, tra i quali spiccavano in particolare pezzi d’auto e biciclette smontate, sui quali verranno svolti ulteriori approfondimenti. Non si esclude infatti che, anche alla luce dei precedenti dei 13 rom, nell’area venisse svolta qualche tipo di attività illegale.
Redazione Web