Anche San Donato ha aderito al Manifesto dei Comuni per la Legalità e contro il gioco d’azzardo

Il gioco d'azzardo lecito si configura ormai come la terza industria del paese, con circa 100 miliardi di fatturato.

Secondo recenti stime, 15 milioni di italiani sono giocatori di azzardo abituali, 3 milioni sono a rischio patologico mentre 800mila sono quelli già patologici. Il gioco d'azzardo lecito ha delle pesantissime ricadute negative sul tessuto sociale, sia di natura relazionale che economica, e le risorse necessarie alla cura delle dipendenze ammontano a circa 6 miliardi di euro. Per tutte queste ragioni, Terre di mezzo e Lega delle Autonomie locali, che organizzano la Scuola delle Buone Pratiche, hanno promosso assieme ad alcuni Comuni il Manifesto dei sindaci contro il gioco d'azzardo. Si tratta di una presa di posizione netta, con cui gli amministratori chiedono strumenti pratici e incisivi per contrastare questo fenomeno, allo scopo di limitarne le conseguenze negative sulle comunità che amministrano. Il Manifesto verrà presentato alle ore 10.30 di lunedì 14 gennaio, presso la sede di Legautonomie di Milano, in via Duccio di Boninsegna 21. Al documento hanno già aderito 30 comuni, tra cui San Donato Milanese, Carpiano e Dresano. 

Redazione Web