Approvata la nuova legge regionale “anti-moschee”: possibile stop al nuovo luogo di culto a San Donato, in via Marignano

Le nuove ferree imposizioni urbanistiche renderebbero di fatto impossibile edificare nell’area di confine individuata dal recente bando del Comune di Milano

Il consiglio regionale lombardo

Il consiglio regionale lombardo Approvata la nuova legge per i luoghi di culto

Il Consiglio regionale lombardo ha approvato la nuova legge che regolamenta l’edificazione di nuovi luoghi di culto che, sebbene nella sua versione definitiva si applichi a tutte le confessioni, di fatto è stata ribattezzata “anti-moschee”. Il provvedimento, voluto dalla Lega e appoggiato dal Centrodestra, introduce una serie di regolamentazioni particolarmente rigide, soprattutto da un punto di vista urbanistico, che di fatto  finirebbero per escludere via Marignano a San Donato quale area in grado di accogliere un futuro luogo di culto. Tra le altre cose, infatti, la legge impone che le nuove costruzioni dispongano di un’area di parcheggio pubblico in misura non inferiore al 200% della superficie lorda di pavimento dell’edificio. L’area di confine di via Marignano, recentemente selezionata da un bando pubblicato dal Comune di Milano, di fatto è fortemente carenti di posti auto e non presenta neppure gli spazi adeguati per edificare nuovi parcheggi. «Per quel che riguarda il bando del Comune – ha commentato a riguardo l’assessore milanese alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino - valuteremo le ricadute materiali sul nostro atto, prodotto precedentemente all’intervento della Regione». La nuova legge regionale prevede poi l’installazione obbligatoria di telecamere di sicurezza, distanze minime da altri luoghi di culto, la congruità delle edificazioni con le caratteristiche generali e peculiari del paesaggio lombardo e oneri di urbanizzazione totalmente a carico delle comunità religiose. Qualora lo volessero, poi, i Comuni avranno la facoltà di indire un referendum consultivo sul tema.
Redazione Web