Ascoltare i libri: il suono della voce come strumento di apprendimento

La Biblioteca Simona Orlandi di San Donato Milanese ha acquistato duecento nuovi audiolibri.

Si tratta di un progetto che ha conquistato molti abitanti, non solo persone non vedenti o affetti da dislessia. «La scelta dei titoli è stata fatta questa estate - fa sapere la responsabile Roncaglione - in base alla mia esperienza di bibliotecaria e alle richieste dei cittadini. Ho cercato di capire quali fossero le esigenze degli utenti. Alcune persone hanno avanzato proposte, altre ci hanno spiegato che amano ascoltare gli audiolibri in auto mentre guidano nel traffico».

Un’esperienza che potrebbe ricordare quella intrapresa dagli appassionati di sceneggiati radiofonici che spopolavano intorno agli anni Sessanta. I titoli spaziano dalla narrativa contemporanea a quella classica, dai gialli alle biografie, dai racconti per bambini dai 6 ai 10 anni e alle storie per ragazzi di età compresa tra gli undici e quindici anni. La vasta gamma di audiolibri è stata acquistata presso il Centro internazionale del libro parlato che si trova a Feltre, nei dintorni di Belluno.

Si tratta di una Onlus che si avvale di donatori di voce, volontari che a titolo gratuito leggono migliaia e migliaia di testi. Uomini e donne che sanno modulare la loro voce, che hanno una dizione chiara e che rendono accattivante un racconto. Il loro impegno rende possibile la fruizione di romanzi, saggi e storie a quelle persone che altrimenti incontrerebbero difficoltà nella lettura. L’ascolto del libro, infatti, spesso rappresenta un’esperienza affascinante per chiunque e utile per facilitare l’apprendimento di un testo. «Sentire le parole può essere un mezzo valido per aiutare i bambini dislessici e allenare il loro orecchio» ha concluso Luciana Roncaglione.

Alessandra Moscheri