Caso Club House a San Donato: la coalizione di Centrosinistra non ci sta e risponde alle accuse

Non accennano a placarsi le polemiche relative al “caso” Club House a San Donato, a seguito del video circolato in rete nei giorni scorsi e intitolato “Ostaggio di una Pubblica Amministrazione”.

Alla luce di ciò, la coalizione di Centrosinistra al governo della città (Pd, Noi per la città, Sel, Idv) ha voluto ribattere colpo su colpo, rispedendo le accuse al mittente.

«Il video – recita seccamente una nota congiunta  dà una versione dei fatti molto discutibile, incompleta, con estrapolazioni e montaggi ad arte di telefonate e colloqui. Con l'evidente intento di attivare una macchina del fango sono state infatti estrapolate alcune frasi da tre colloqui, durati oltre un'ora ciascuno, proponendo non una ricostruzione fedele dei fatti, bensì una versione costruita per screditare l'attuale amministrazione ed attaccare l'onorabilità delle persone».

Gli esponenti della coalizione fanno presente come, nel marzo 2012, la precedente Amministrazione di Centrodestra avesse deciso di affidare la gestione della struttura Club House invitando direttamente 5 soggetti, dopo un bando fallimentare nel 2011. «Per una strana coincidenza – recita la nota , l'unico soggetto che si presentava era un'associazione facente capo al fratello di una consigliera comunale della stessa maggioranza di Centrodestra che aveva proceduto con l'invito diretto».

«Come dichiarato nel video – si prosegue , la precedente Amministrazione aveva garantito all'associazione di cui sopra un trattamento di favore, in quanto si era impegnata a modificare le condizioni del bando iniziale. L'Amministrazione Dompè ha messo in atto una procedura non propriamente trasparente che non si è nemmeno curata di concludere, lasciando alla nuova Amministrazione una difficile matassa da sbrogliare».

Il video viene quindi tacciato come una pura “speculazione politica”, realizzata al solo scopo di screditare l’attuale maggioranza.

Redazione web