In manette a San Donato due pusher dal “pollice verde”. Nei giorni scorsi gli agenti del Commissariato Monforte hanno infatti arrestato due 23enni italiani che, all’interno di un appartamento di via Di Vittorio, avevano ricreato due serre per la coltivazione delle piante di marijuana. Si tratta di N.V.A., con precedenti per lesioni, e di S.P., con precedenti per spaccio e già arrestato nel 2013. L'appartamento risulta invece essere intestati alla madre di uno dei giovani, che ci vivevano assieme a un terzo amico non presente al momento dell'arresto. Il duplice arresto è scattato al culmine di una indagine condotta dalla polizia in relazione allo spaccio di droga all’interno dei parchi e delle aree verdi di Milano. Qui, infatti, i due sandonatesi si erano creati un buon giro di clienti, che rifornivano personalmente oppure servendosi di alcuni collaboratori. Nell’appartamento di via Di Vittorio, gli agenti hanno scoperto due serre artigianali allestite in camera da letto, realizzate con teloni di cellophane, un sistema di ventilazione per far circolare l’aria e lampade alogene per ricreare l’effetto della luce solare. All’interno delle serre sono state rinvenute complessivamente 27 piantine, ciascuna delle quali era munita di cartellino identificativo poiché erano presenti varie tipologie di marijuana. Oltre a tutto il materiale tecnico per preparare le dosi di stupefacente, gli agenti hanno rinvenuto anche un taccuino all’interno del quale N.V.A. ed S.P. avevano annotato un insieme di consigli tratti da internet per far crescere rigogliose le loro piantine. La perquisizione condotta nell’appartamento ha altresì portato all’individuazione di 1,5 kg di marijuana già essiccata e pronta per la vendita. Tutto il materiale è stato sequestrato e i 23enni arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.