Il Comune sceglie il telefono senza fili e punta al risparmio

Di recente è infatti stato annunciato per il municipio e per le altre sedi istituzionali il varo di un nuovo sistema di telecomunicazione, che abbandonerà la tradizionale rete telefonica in favore della meno dispendiosa voip (Ip telephony), che permette di utilizzare il canale internet per trasmettere i messaggi vocali da una cornetta all’altra, mantenendo livelli qualitativi molto alti, ma, soprattutto, promettendo un considerevole abbattimento dei costi. Un dispositivo che è già stato sperimentato con successo da numerosi enti privati e pubblici. Le aziende addette alle telecomunicazioni potranno presentare la propria offerta di fornitura fino al 15 febbraio 2010, rispondendo a un apposito bando di gara lanciato dal Comune, il cui prezzo base d’asta sarà di 75mila euro. Anche se il provvedimento non arriverà a modificare le abitudini telefoniche degli utenti sandonatesi, in un certo senso anche i cittadini trarranno un vantaggio economico dalla svolta futuristica della telefonia municipale. Le forbici taglia-spese andranno infatti a sfoltire anche i costi di manutenzione della rete telefonica, alleggerendo così le tasche dei contribuenti che vivono a San Donato. I risparmiatori, già oberati dalle tasse, sempre più si vedono addossare il fardello della crisi economica. Se l’idea andrà in porto, anche un piccolo sconto sarà apprezzabile.

Sara Marmifero