Il nuovo regolamento del pre-scuola accetta solo figli di lavoratori

Fino all’anno scorso tale servizio, con orario 7.30-8.30, era usufruibile da tutti i bambini regolarmente iscritti alle scuole primarie, senza particolari vincoli o condizioni specifiche. Da quest’anno l’ufficio della Pubblica Istruzione ha introdotto un’importante modifica sulla quale molte famiglie si stanno interrogando: per poter accedere regolarmente al pre-scuola, entrambi i genitori devono essere lavoratori e, nello specifico, le mamme devono certificare dove lavorano, che tipo di lavoro svolgono e indicare il proprio orario. Questa disposizione inibisce l’accesso al servizio a tutte le mamme che, come professione, svolgono il ruolo di casalinga, sicuramente non meno impegnativo di tanti altri incarichi. A parere di alcuni genitori tale scelta parrebbe discriminatoria e, proprio in questi giorni, l’assessore alla Pubblica Istruzione Rosa Carriero è stata interpellata, attraverso una lettera, sui motivi che hanno portato a questa decisione. Le famiglie sono ora in attesa di una risposta.

Greta Montemaggi