La biblioteca Centrale di San Donato: non solo luogo di studio, ma centro di aggregazione giovanile

La biblioteca Centrale di San Donato ha, da sempre, svolto una doppia funzione: canonica, relativa al prestito bibliotecario e innovativa venendo a configurarsi come punto di aggregazione per i giovani del territorio.

Abbiamo cercato di enucleare i motivi sottesi a questo successo ascoltando sia gli utenti che Luciana Roncaglione Tet, responsabile della sede centrale, in via M. Di Cefalonia e delle due decentrate di Poasco e Certosa. Molti dei ragazzi intervistati abitano a San Donato e tra i motivi di preferenza hanno indicato proprio la vicinanza a casa come Federico Sacco che ci ha raccontato di essere stato anche il promotore di una raccolta firme che ha portato alla gratuità del Wifi per gli utenti della biblioteca, e il terzo gazebo, collocato nel giardino antistante e ampiamente utilizzato dagli studenti per una pausa pranzo veloce. Luca Orlandi, un altro sandonatese, frequenta il polo anche perchè funge da centro di attrazione per i ragazzi; d'altronde la biblioteca è stata testimone di numerosi amori sbocciati tra una pausa sigaretta e l'altra come ci racconta una ragazza di Peschiera che ha cominciato a frequentare, non per motivi di studio, ma per conoscere quello che è diventato il suo attuale ragazzo. Tra gli assidui anche due consiglieri di maggioranza: Francesco De Simoni e Eleonora Martinelli. Il primo ci ha riferito che nel programma amministrativo vi è la volontà di rivedere gli orari della sala studio cercando di valorizzare l'aspetto aggregativo del luogo. Martinelli, invece, propone una biblioteca ideale con punti ristoro, sale dibattiti e un caffè letterario.
Le critiche avanzate concernono, in particolare, la penuria dei posti; Elisabetta Vitari, racconta, ad esempio, l'impossibilità di trovare posto durante le sessioni d'esame. Tra le doglianze anche la mancaza di macchinette per il caffé. La biblioteca Centrale rimane un forte punto di riferimento per il territorio e i dati forniti dalla Roncaglione confermano questa tesi visto che, rispetto all'anno precedente, le tre biblioteche hanno assistito ad un aumento dell'utenza pari al 10,9%. Le attività promosse sono, inoltre, molteplici e approntate a una strategia anti crisi. Tra le proposte spicca il mercatino dei libri usati che si tiene ogni prima settimana del mese nelle tre biblioteche, dove è possibile acquistare libri per adulti ad 1€ e libri per bambini a 0,50€; il ricavato sarà destinato all'acquisto di altri libri a beneficio degli utenti.
I bibliotecari, inoltre, hanno creato l'associazione Galup, per poter garantire, una volta al mese, una lettura animata gratuita ai più piccoli. Per quanto concerne le critiche avanzate dagli utenti la responsabile sottolinea che la capienza della sala studio è preordinata a studi tecnici strutturali riferiti ai carichi supportati e che non è, quindi, possibile un aumento dei posti; una valida alternativa è rappresentata dallo spazio di via Parri che offre una cinquantina di posti. A causa di notevoli furti e degli alti costi derivanti dalla messa in sicurezza della struttura sono state, inoltre, eliminate le macchinette del caffé. Episodi di inciviltà, d'altronde, accadono ogni giorno visto che, nonostante i cestini, numerose cartacce vengono, con noncuranza, buttate a terra e anche dopo le 23, orario di chiusura, i ragazzi scavalcano i cancelli per bivaccare nel giardino.
Ilaria Piermatteo

Luciana Roncaglione Tet