La Polisportiva Meta 2000 punta al successo

Nell'articolo è riportata una breve panoramica della Polisportiva Meta 2000 società di basket sandonatese

La Polisportiva Meta 2000 nasce all’inizio degli anni Novanta presso la scuola media Maria Ausiliatrice, situata in via Agadir a San Donato Milanese, istituto religioso gestito dalle suore salesiane all’interno del quale si trova il Palazzetto, ove le squadre giocano le partite casalinghe. La nascita della Polisportiva è stata un'iniziativa dei genitori degli alunni della suddetta scuola, che hanno voluto dare un'ulteriore occasione di crescita ai propri figli. La società, infatti, non avendo scopo di lucro, ha come unico obiettivo quello di offrire ai ragazzi un importante strumento educativo per mezzo di una sana educazione sportiva. Iniziato a novembre, il campionato regionale “Elite” ha visto per la terza volta consecutiva la partecipazione dei ragazzi classe 1997 della Società Meta 2000 di San Donato Milanese, società che ha plasmato in questi ultimi anni una compagine di atleti in grado di affrontare a testa alta, e conseguendo risultati molto incoraggianti, le squadre più qualificate di tutta la Lombardia. Mentre, è bene precisare, che solo un budget ridotto e il prestito di due giocatori di spicco alle giovanili dell’Olimpia Milano (EA7 Armani Jeans), hanno dissuaso la dirigenza di Meta 2000 dall’iscrizione della squadra 1997 al campionato U15 “Eccellenza”, la cui partecipazione era stata invece conseguita con un piazzamento al 6° posto nel Campionato Regionale Open (ora Elite) 2010-2011, subito dietro Bergamo, Olimpia Milano, Desio e le due squadre di Varese. Chiare le ambizioni del coach Roberto Ciardi: «Dobbiamo piazzarci anche quest’anno ai vertici del Torneo, facendo leva sulla coesione di un gruppo di giovani atleti che si è saputo integrare negli anni con i nuovi arrivati, garantendo così una continuità di risultati sportivi forse insperati per una piccola società come Meta 2000». Il desiderio del coach Ciardi e della Società non è solo di tipo agonistico, ma vi è anche la speranza che la popolarità del basket giovanile nella zona Sud Milano possa aumentare, avvicinando altri giovani atleti a quello che lui definisce: «Lo sport più bello del mondo!». Tutto questo nella speranza di insegnare ai giovani il rispetto delle regole, degli avversari, e formando al contempo una forte coscienza di gruppo, nella consapevolezza che la crescita della persona possa coniugarsi a ottimi risultati sportivi. E con l'augurio che i vostri desideri e ambizioni possano realizzarsi, il team di 7giorni vi fa un grosso in bocca al lupo! 
Giancarlo Capriglia