L’oasi Levandina a San Donato è tornata ad essere una discarica

L’inciviltà e il disprezzo per l’ambiente colpiscono ancora l’oasi Levandina a San Donato.

L’area naturalistica sandonatese è infatti tornata a essere una vera e propria discarica a cielo aperto, dopo la comparsa dei “relitti” di alcuni grossi frigoriferi. La Levandina, che si trova sotto la tutela del Wwf, è purtroppo tristemente nota per essere stata usata a più riprese come piattaforma ecologica abusiva, costringendo l’Amministrazione comunale a intervenire per ripulirla. Tra gli interventi più massicci in questo senso, figura il vero e proprio sgombero della scorsa estate, quando furono rimosse grandi quantità di rifiuti ingombranti tra cui elettrodomestici, mobili e materassi. La Polizia Locale è ora al lavoro per individuare i responsabili di quest’ultimo deprecabile episodio, ma il Comune sta studiando un progetto volto alla valorizzazione dell’intera area in questione. In questo piano rientra la futura auspicata realizzazione di un sovrappasso all’altezza di via Moro che, sovrastata la Paullese, consentirebbe ai sandonatesi di raggiungere comodamente la zona a piedi e in bicicletta. La volontà è quindi quella di puntare a una maggiore integrazione dell’oasi nel tessuto urbano cittadino e l’Amministrazione sembra intenzionata a sollecitare la Provincia in questa direzione.

Redazione Web