Mimma Gentile, Prc: «Sulla sicurezza non si scherza, soprattutto su quella dei bambini»

Ripercorrendo il problema dal principio,  dopo i crolli del 2009, durante l'estate sono stati fatti i lavori necessari alla messa in sicurezza del solaio della materna. I problemi sono ricominciati però a gennaio di quest'anno, quando il Consiglio d'Istituto ha deciso una perlustrazione straordinaria nell'edificio. Fortuna ha voluto che il vicepresidente del Consiglio fosse un ingegnere strutturista, capace di accorgersi della pericolosità della situazione: battendo su parte del soffitto della struttura, si percepiva un inquietante rumore di vuoto. Dopo un'ulteriore verifica del Comune, il bagno della scuola è stato definito «a rischio di crollo non imminente». Non imminente, ma possibile. Nuove verifiche, e nuove messe in sicurezza, che hanno agitato gli animi dei genitori: «Chi può garantirci la sicurezza dei lavori fatti sulla scuola, se solo pochi mesi dopo la loro conclusione si sono verificate nuove irregolarità?», è la domanda che si pone il Comitato di genitori.  «Chiediamo solo che sia messa nero su bianco la situazione di sicurezza dell'edificio. Basterebbe inviare una copia del rapporto dei tecnici. Non capiamo il ritardo dell'amministrazione». Infatti, la giunta Dompè di ritardi ne ha fatti. Da marzo, sulla questione s'è mossa anche Rifondazione Comunista, presentando diverse interrogazioni, ma «nonostante l'argomento delicato, il Sindaco ha risposto a ognuna delle nostre interrogazioni di marzo, maggio e giugno con 85 giorni di ritardo (il regolamento obbliga a una risposta entro 15 giorni), senza darci sicurezze in merito» commenta il consigliere comunale Massimiliano Mistretta.  Timori che da gennaio si sono protratti fino a oggi, quando i genitori sono ancora in attesa di una risposta chiara da parte del municipio. Intanto, il primo cittadino definisce risolta la situazione, evidenziando la sicurezza della scuola: «Le indagini sono state effettuate su tutte le superfici dei solai - commenta Mario Dompè - interventi di prevenzione importanti, per garantire la completa sicurezza dell'edificio». Ma l'opposizione prosegue a spada tratta, chiedendo a gran voce «copia degli interventi svolti in Martiri di Cefalonia – continua Mimma Gentile, segretario del circolo Prc di San Donato – per essere certi che gli accertamenti siano stati fatti correttamente. Sulla sicurezza non si scherza, soprattutto quando ci sono in ballo i bambini».

Elisa Murgese