San Donato: 32enne sangiulianese travolto e ucciso dal treno

La tragedia tra la stazione di San Donato e quella di Rogoredo. Ancora ignoti i motivi che hanno portato il giovane ad attraversare i binari

Mamma e nonna del defunto hanno accusato malori

Non c’è stato nulla da fare per un 32enne residente a San Giuliano, travolto e ucciso da un treno sui binari dell’alta velocità tra la stazione di San Donato e quella di Rogoredo, attorno alle 12.30 di domenica 8 maggio. A travolgere il giovane è stato il convoglio interregionale 2654 di Trenord partito alle 10:50 da Mantova e diretto alla stazione di Milano Centrale. Superato Tavazzano il treno aveva impegnato i binari dell’alta velocità e, dopo aver oltrepassato la stazione di San Donato, si stava dirigendo verso quella di Rogoredo. È stato allora che, improvvisamente, il macchinista si è trovato il 32enne sui binari e non ha potuto fare a meno di colpirlo in pieno, nonostante la tempestiva attivazione del sistema di frenata. L’impatto è stato talmente violento, considerata anche la notevole velocità di marcia del convoglio, che il corpo del sangiulianese è stato sbalzato a decine di metri di distanza. Immediato è scattato l’allarme al 118, che ha inviato sul posto un’autoambulanza e l’automedica. Purtroppo, però, il personale sanitario non ha potuto fare niente se non constatare il decesso del giovane, avvenuto praticamente sul colpo. In loco è intervenuta anche la polizia Ferroviaria di Lambrate, cui sono state affidate le indagini sull’accaduto. L’esecuzione di tutti i rilievi di rito si è protratta sino alle 15.30, motivo per cui la circolazione dei treni ha subìto notevoli rallentamenti. Trenord ha anche messo a disposizione dei passeggeri del Mantova-Milano Centrale un nuovo convoglio sostitutivo con partenza dalla stazione di San Donato, per consentire loro di raggiungere le rispettive destinazioni. La madre e la nonna del defunto, giunte presso la stazione sandonatese dopo essere state contattate dalla Polfer, si sono sentite male e sono state assistite dal 118. Sarà ora compito della polizia Ferroviaria scoprire le motivazioni che hanno portato il 32enne ad attraversare i binari in quel punto.
Redazione Web