San Donato: al capolinea della metropolitana spuntano 4kg di droga nascosta nella spazzatura

Lo stupefacente, suddiviso in 4 pacchetti, era stato infilato in un cestino, evidentemente scelto da qualche spacciatore come nascondiglio.

Inoltre un 38enne è stato arrestato per spaccio

Maxi sequestro di droga ad opera dei carabinieri della Compagnia di San Donato che, presso il capolinea della metropolitana, hanno rinvenuto oltre 4kg di marijuana pronta per essere venduta. La cospicua quantità di stupefacente è venuta alla luce nell’ambito di un’operazione di controllo predisposta presso il terminal sandonatese, spesso teatro di episodi di criminalità legati soprattutto allo spaccio ed ai borseggi. Nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 aprile i militari sandonatesi in borghese stavano controllando la zona, quando si sono accorti di uno strano via vai di persone nelle vicinanze di un cestino della spazzatura. Avvicinatisi per controllare, ben presto i militari hanno scoperto le ragioni di quello strano interesse. All’interno del contenitore dei rifiuti, infatti, erano state infilate tre buste contenenti complessivamente 4kg e mezzo di marijuana. Secondo i carabinieri, l’ipotesi più plausibile è che il cestino deve essere sembrato a qualche spacciatore un covo “perfetto” per occultare un quantitativo tanto ingente di droga, per poi tornare a recuperarlo in un secondo momento e quindi smerciarlo. All’atto pratico, però, il cestino della spazzatura si è rivelato tutt’altro che un nascondiglio infallibile. Questa non è stata tuttavia l’unica operazione antidroga portata a termine con successo nella stessa notte dai carabinieri sandonatesi. A qualche centinaio di metri dal capolinea della metropolitana, nel pieno centro abitato di San Donato, i militari hanno infatti “pizzicato” un 38enne italiano residente in città mentre cedeva una dose di cocaina ad un ragazzo. La successiva perquisizione ha portato alla luce ulteriori 4gr della medesima sostanza illegale, 500 euro in contanti ed un bilancino di precisione, tutti posti sotto sequestro. Il pusher è invece stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.
Redazione Web