San Donato: bambino trova cimice nella pizza in mensa

Continuano i casi da incubo nelle scuole sandonatesi, dopo i vermi nella pasta ora è il turno della cimice nella pizza: si sospetta di un fornitore locale

I vertici di Elior porgono le loro scuse e cercano il colpevole

San Donato Milanese – Nella scuola primaria Salvatore d’Acquisto un bambino stava per mangiare una pizza con una cimice. Fortunatamente se n’è accorto in tempo dando l’allarme, e il gestore del servizio di refezione scolastica, Elior, ha provveduto a fornire le proprie scuse nella persona di Giuseppe Gialloreti, direttore regionale. Il Comune però non si accontenta delle scuse, pretende chiarezza, unitamente ai genitori dei bambini che frequentano la scuola in questione, sita in via Europa. Non è infatti la prima volta che si verifica un fatto da incubo in quella mensa. Risale solo a settembre, ad esempio, il caso shock dei vermi nella pasta al pesto.

L’assessore all’istruzione, Chiara Papetti, ha subitamente provveduto a organizzare un incontro con dei rappresentanti di Elior, pretendendo che non si verifichino mai più simili incidenti. Nel caso dei vermi nella pasta, il Comune aveva applicato una penale di 8.500 euro, una sanzione che quindi potrebbe essere nuovamente applicata vista la presenza di una cimice nella pizza. Anche i vertici del gestore del servizio di refezione scolastica vogliono risalire al colpevole, sia per una questione di sicurezza alimentare, sia per eliminare una volta per tutte la cattiva pubblicità. Si sospetta che la colpa sia di un fornitore locale, visto che il cibo arriva già confezionato, e solamente da riscaldare nelle cucine delle mense prima di essere fornito ai bambini. Non è da escludersi che venga sostituito il fornitore con il quale collabora Elior, qualora i controlli sulle derrate si rivelino nuovamente insufficienti.