Continua a San Donato la protesta contro l’istituzione dei posteggi a pagamento, che tiene banco ormai da diverso tempo. Accanto alle manifestazioni pacifiche organizzate davanti al Municipio, infatti, c’è chi preferisce esprimere il proprio disappunto con atti vandalici e gesti eclatanti. 

Circa un mese fa, alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo piano sosta, alcuni parchimetri erano stati seriamente danneggiati ed imbrattati con vernice verde. Questa volta, nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, le strisce blu che delimitano i 17 stalli di fronte al Municipio sono state ridipinte da una mano ignota, che le ha coperte con della vernice bianca, rendendo i posteggi nuovamente “gratuiti”. L’operazione è stata eseguita con assoluta precisione, probabilmente anche con l’utilizzo di attrezzature adatte allo scopo, ed ha necessitato di non poco tempo per essere portata a termine. È ragionevole dunque supporre che si sia trattato di un gesto illegale ben organizzato e pianificato, che ha previsto l’impiego di più partecipanti, da parte di chi non ha temuto di essere scoperto. 

L’ accaduto, che è stato a lungo commentato anche sui gruppi social locali, è stato condannato unilateralmente dagli esponenti politici locali. «I dati dimostrano che la nostra città, ogni giorno, viene invasa da un volume impressionante di traffico – ha commentato Gianfranco Ginelli, vicesindaco e assessore alla Mobilità -. Il nuovo piano sosta era dunque un provvedimento necessario e come Amministrazione andremo avanti per la nostra strada». «Quanto è accaduto non va bene. Ripeto, non va bene – ha aggiunto Gina Falbo, capogruppo di opposizione -. Queste cose fanno male in primis a chi in modo corretto esprime il proprio dissenso. E a me provoca un grande dispiacere».