San Donato Milanese: numerosi i cittadini presenti al sit-in del Comitato No Stadio davanti al Municipio

La manifestazione è stata organizzata in concomitanza con la presentazione ai Consiglieri comunali della documentazione inerente allo stadio e le opere connesse avvenuta a porte chiuse. I referenti: «I documenti devono essere resi noti alla cittadinanza»

Sono stati un centinaio i cittadini che, a partire dalle 18.30 di lunedì 23 ottobre, hanno preso parte al sit-in organizzato dal Comitato NO Stadio nella piazza antistante il Municipio. 

«Un grosso grazie va rivolto agli aderenti al comitato e ai tanti cittadini che ci stanno sostenendodichiara Iris Balestri, una delle referenti del Comitato NO Stadio a San Donato Milanese -. La presenza di così tante persone non era per nulla scontata, visto che abbiamo potuto divulgare l’appello all’ultimissimo momento. La documentazione ufficiale depositata presso l’Amministrazione comunale dalla società Sportlifecity Srl per conto di AC Milan relativa alla richiesta di variante al Piano Integrato di Intervento e al Piano di Governo del Territorio non è stata resa pubblica. Al contrario, è la stessa amministrazione a tenere gelosamente “le carte” all’interno delle proprie stanze e a pretendere, di fatto, una secretazione di tali atti, impedendone una serena, doverosa e integrale divulgazione tra la cittadinanza. Il sit-in ha lanciato un segnale forte circa la volontà di una grossa fetta della popolazione di non essere esclusa dalle scelte, perché il prospettato progetto di AC Milan, se realizzato, stravolgerebbe l’identità e la natura stessa di San Donato Milanese».  

Allo stato attuale il Comitato ha già raccolto quasi 3.000 firme a sostegno della petizione NO STADIO, la cui prima tranche di più di 1.300 firme di cittadini residenti a San Donato è stata ufficialmente depositata in Comune nello scorso mese di luglio. 

«Crediamo che i cittadini, il Comitato e tutte le associazioni del territorio debbano essere costantemente informati e debbano poter partecipare attivamente ad una scelta così importante per il futuro della nostra cittàaggiunge Innocente Curci -. Non ci rassegniamo al silenzio delle istituzioni o alle rassicurazioni di parte di chi propone il progetto. Nonostante i segreti, le dichiarazioni fuorvianti rese alla stampa in questi mesi da membri della giunta Squeri e il silenzio assordante della Commissione comunale Territorio, qualcosa inizia a trapelare in merito al progetto di AC Milan»

In tal senso, secondo le informazioni rese note dal Comitato, solo il 24% dei parcheggi che si è stimato esseri necessari saranno realizzati all’interno dell’area oggetto di intervento; il resto (76%) dovranno essere reperiti e occupati fuori, su tutto il territorio comunale sandonatese e anche oltre. Inoltre la domanda di variante prevedrebbe una modifica al perimetro del PII vigente (ampliandolo), una modifica sostanziale al PGT, una modifica delle superfici a destinazione commerciale (ampliandole) e nuove e impattanti infrastrutture viabilistiche. 

«Ciò smentendo clamorosamente le dichiarazioni pubbliche degli amministratori sandonatesi - conclude Curci - che nelle prime settimane si erano affannosamente preoccupati di tranquillizzare la città, dicendo che il processo sarebbe avvenuto nel pieno rispetto di quanto già stabilito e votato negli anni scorsi. Vogliamo far sentire la nostra voce e cercheremo, giorno dopo giorno, di informare la cittadinanza, entrando nel merito delle conseguenze che potrebbe subire San Donato a seguito della realizzazione di questo progetto».