Spacciava in un ex area di cantiere: marocchino arrestato a San Donato

Sotto sequestro anche circa 2mila euro in contanti, 15gr di eroina e 5 di cocaina

Spaccio di droga

Spaccio di droga Il maghrebino era senza documenti e senza permesso di soggiorno

I carabinieri di Paullo hanno arrestato A.K., marocchino 26enne, in Italia senza fissa dimora e senza documenti, che spacciava droga in un’area di cantiere dismessa di San Donato. I militari paullesi tenevano d’occhio i traffici di A.K. da qualche tempo ed avevano scoperto che molti residenti di Paullo erano soliti rifornirsi di droga da lui. Dopo aver appurato come il nordafricano vendesse la sua merce a San Donato, nel pomeriggio di venerdì 5 settembre i carabinieri hanno preparato il blitz, per mezzo di un equipaggio in borghese e di una volante. Una volta giunti in loco, i militari non in divisa si sono avvicinati all’area dove si riteneva che il pusher operasse e, trascorsi solo pochi istanti, il 26enne ha fatto la sua comparsa, mettendosi in attesa dei clienti. Poco ci è voluto perché uno di questi ultimi si palesasse. I militari hanno quindi atteso che avvenisse la cessione dello stupefacente e, immediatamente dopo, sono entrati in azione, arrestando il marocchino e segnalando l’acquirente come assuntore alla Prefettura. A.K. è risultato in possesso di 1850 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione, 15gr di eroina e 5 di cocaina. Durante le fasi dell’arresto, in loco sono poi giunte altre 4 persone, identificate sempre come acquirenti del maghrebino e quindi tutte segnalate alla Prefettura.
Redazione Web