Stazione M3 San Donato Milanese, flashmob di Gioventù Nazionale per chiedere un presidio fisso delle Forze dell’ordine |Guarda il video|

Terzi: «Lo riteniamo necessario per garantire sicurezza agli utenti del trasporto pubblico». Fantinelli: «Sala con l’istituzione di Area B e poi con il limite di 30 km/h vuole incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici, è inaccettabile che le stazioni della metropolitana e i treni siano in queste condizioni»

Il flashmob di Gioventù Nazionale alla Stazione M3 San Donato Milanese

Il flashmob di Gioventù Nazionale alla Stazione M3 San Donato Milanese

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San Donato Milanse, 21 Gennaio 2023. "Degrado in stazione serve una soluzione". Un presidio di pubblica sicurezza fisso per consentire alla Stazione di non essere una zona franca per la criminalità e per i malintenzionati. Questa è la richiesta che la formazione giovanile di Fratelli d'Italia ha diffuso con il flashmob di oggi che si è tenuto nel pomeriggio alla Stazione M3 San Donato Milanese.
«Oggi Gioventù Nazionale si è voluta trovare alla Stazione di San Donato Milanese dove nell'ultimo periodo abbiamo avuto testimonianza di tanto degrado,  tanti reati,  spaccio e criminalità. Chiediamo all'amministrazione di San Donato Milanese  e agli enti territoriali  competenti, di posizionare un presidio fisso delle Forze dell’Ordine. Lo riteniamo necessario per garantire sicurezza agli utenti del trasporto pubblico che studiano e lavorano, e  tutti i giorni usano la metropolitana», ha dichiarato Luca Terzi Presidente Provinciale di Gioventù Nazionale e Consigliere comunale di Pioltello. 
«Oggi ci troviamo alla stazione della metropolitana di San Donato Milanese, ma è tutta l'area,  insieme a  Rogoredo  che è interessata dal problema. Si verificarono fenomeni di spaccio ma non solo, aggressioni, violenza anche a sfondo sessuale. La situazione inaccettabile. Nelle ultime settimane fortunatamente si sono intensificati i controlli da parte delle Forze dell'Ordine, questo ha contribuito a riportare la situazione a un livello di decoro accettabile, però questo non basta è necessario un presidio fisso per garantire la sicurezza a tutti i cittadini, ai pendolari che usufruiscono della metropolitana. Visto che il sindaco di Milano Beppe Sala con l’istituzione di Area B e poi con il limite di 30 km/h  vuole incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici, è inaccettabile che le stazioni della metropolitana e i treni, siano in queste condizioni»,
ha commentato Matteo Fantinelli vicepresidente del Consiglio comunale di San Donato Milanese.
A margine del flashmob anche il Capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia Guido Massera che ha aggiunto: «Stiamo lavorando intensamente con le Forze dell'Ordine, qualche risultato c’è stato, ma non basta».
Franco Lucente Consigliere regionale di Fratelli d’Italia e riferimento politico in Lombardia del Sud Est Milano ha spiegato: «Sono anni che lavoriamo su questo tema. Sempre pochi controlli. Ci fa piacere che i giovani dei partito si siano mobilitati per ricordare che questo problema esiste e non va dimenticato. Nonostante il freddo siamo qui a ricordare anche a qualcun altro che forse bisognerebbe intervenire.  Siamo arrivati al limite non si può pensare che: per entrare a Milano bisogna fare due dogane, Area B e Area C;  i costi del trasporto pubblico continuano ad aumentare; il comune di Milano addossa le responsabilità di questi problemi su Regione Lombardia.  Ma noi sappiamo bene che non è così».
Giulio Carnevale