M.A.R., tunisino di 25 anni con diversi precedenti e destinatario di un decreto di espulsione dal territorio Italiano, è stato arrestato dai carabinieri nei giorni scorsi perché sorpreso a vendere hashish. Il nordafricano si spostava continuamente tra il “boschetto della droga” di Rogoredo e l’area boscosa retrostante lo scalo ferroviario di San Donato, probabilmente anche per non essere individuato. Tuttavia i carabinieri di San Donato, in collaborazione con i colleghi di Paullo, sono riusciti a fermarlo. Seguendo le tracce dei consumatori abituali, i militari hanno svestito le divise e si sono mescolati ai tossici, finché non hanno individuato M.A.R. all’imbocco delle tangenziali, mentre cedeva una dose ad uno dei suoi clienti. A quel punto gli uomini dell’Arma si sono avvicinati cercando di non dare nell’occhio ma il 25enne, non riconoscendo i volti dei suoi “clienti”, ha tentato di scappare, sbarazzandosi di un panetto di hashish da 97gr. Ormai però era troppo tardi per lui: non solo le forze dell’ordine lo hanno fermato, ma hanno altresì recuperato la droga che il tunisino aveva cercato di buttare. Portato in caserma e identificato, è stato poi condotto in Tribunale, dove il Giudice lo ha spedito dritto a San Vittore.