Nei giorni scorsi i Carabinieri hanno arrestato in un appartamento di via XI febbraio a San Giuliano un egiziano 37enne, trovato in possesso di ben 260 pastiglie e alcuni flaconi di Contramal. SI tratta di un potentissimo farmaco oppioide di solito prescritto come antidolorifico ma utilizzato anche come stupefacente. In particolare il Contramal ha un costo molto basso (circa 2-3 euro a pastiglia) ed è in grado di cancellare le sensazioni di fame, sete e stanchezza, incrementando le prestazioni. Alla luce di questi effetti, il medicinale è ampiamente utilizzato in Medio Oriente, soprattutto dalle organizzazioni terroristiche e paramilitari, motivo per cui si è guadagnato l’appellativo di “droga del combattente”. 

Ad ogni modo il suo principio attivo, il tramadolo, oltre a creare dipendenza, ha anche forti effetti collaterali, sia da un punto di vista fisico che psichico, e può essere letale se assunto con alcol o in un mix di altri stupefacenti. Non è chiaro come il 37enne sia riuscito a procurarsene una tale quantità, dato che in casa non sono state trovate prescrizioni mediche. Per questo motivo è plausibile che si sia approvvigionato sul mercato nero ma non si esclude neppure che la sostanza provenisse da furti. L’egiziano è stato posto in stato di fermo e gli è stato contestato il possesso a fini di spaccio. Sottoposto a processo per direttissima, è stato condannato a un anno e 4 mesi e rimesso in libertà.