Avvisi di garanzia a San Giuliano, il sindaco: «È un atto dovuto da parte della Procura, sono a disposizione degli inquirenti»

A San Giuliano non si placano le polemiche a seguito degli avvisi di garanzia che, nei giorni scorsi, sono stati recapitati in merito alle delibere che preparavano il cambio di destinazione d’uso all’area dell’ex centro natatorio.

Le indagini, avviate dalla Procura di Lodi, erano scaturite dalla presentazione di un esposto, firmato da alcuni esponenti della minoranza, che contestavano il passaggio dell’area dell’ex piscina da adibita ai servizi a residenziale. Secondo i firmatari, infatti, la destinazione residenziale sarebbe stata incompatibile con i vincoli legati all’area in questione, caratterizzata da elementi naturalistici e dal posizionamento nel cono aereo di Linate. Così, secondo sottoscrittori dell’esposto, un eventuale passaggio del lotto a privati avrebbe prima necessitato l’apertura di una gara pubblica. «Si tratta di atto dovuto e obbligatorio da parte della Procura identificare i soggetti segnalati nell'esposto – ha commentato al proposito il sindaco, Alessandro Lorenzano -, qualunque sia il suo contenuto. Mi sono quindi immediatamente messo a disposizione degli organi inquirenti per fornire tutte le informazioni utili a favorire ed accelerare lo svolgimento di queste e altre verifiche delle quali sereni attendiamo la conclusione».

Redazione Web