Blitz di estrema destra presso la sede sangiulianese di Rifondazione, con volantini ingiuriosi, croci celtiche e il riferimento allo stupro di Franca Rame

La sede del circolo di Rifondazione Comunista di San Giuliano, sita in via Giovanni XXIII, è stata fatta recentemente oggetto di un vero e proprio blitz intimidatorio.

Alcuni volantini, contenenti simboli nazifascisti e frasi ingiuriose, sono stati infilati sotto la porta d’accesso alla sede da alcuni individui che sono rimasti ignoti. La denuncia è stata fatta da Giovanna Capelli, segretaria regionale del Prc, che ha rivelato un ulteriore e inquietante particolare. I simboli e le scritte, infatti, sono stati realizzati sulle fotocopie di un articolo di giornale relativo alla violenza sessuale perpetrata ai danni di Franca Rame, recentemente scomparsa e nota per il suo attivismo politico. «Ancora una volta – recita una nota diramata dalla sede ANPI di San Giuliano – loschi figuri di ideologia fascista, protetti da un meschino anonimato, cercano di intimidire, in questo caso, cittadine democratiche di San Giuliano Milanese». «È doverosa e sentita la nostra solidarietà e vicinanza a tutti i militanti di Rifondazione Comunista – ha commentato Alessandro Lorenzano, sindaco sangiulianese –, di fronte a tali azioni è importante dimostrare fermezza e unità per porre un argine ad eventuali emuli e dimostrare che a San Giuliano non c'è terreno fertile per i facinorosi».

Redazione Web