Crack Genia: l’ex sindaco di San Giuliano, Marco Toni, è stato assolto

Il pm aveva chiesto 4 anni di reclusione per bancarotta fraudolenta, relativamente al fallimento di Genia Energia, ma il Giudice ha fatto cadere ogni accusa

L'ex sede di Genia

L'ex sede di Genia Nel riquadro Marco Toni

Toni “non ha commesso il fatto”

Assolto per “non aver commesso il fatto”. Così sono cadute tutte le accuse ai danni di Marco Toni, sindaco di San Giuliano dal 1999 al 2009, in relazione al fallimento di Genia Energia, Srl controllata dalla “casa madre” Genia Spa, ex multiservizi del Comune sangiulianese. Nello specifico Toni era imputato, nel processo in rito abbreviato presso il Tribunale di Lodi, della pesante accusa di bancarotta fraudolenta aggravata. Per tale reato, nell’udienza dello scorso aprile, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna per l’ex primo cittadino pari a 4 anni di reclusione. Secondo quanto sostenuto nell’impianto accusatorio, il Comune di San Giuliano aveva passato nella proprietà di Genia beni quali alloggi di edilizia residenziale pubblica, asili, scuole, impianti sportivi e centri polifunzionali, reti idrica e fognaria, rete di distribuzione del gas e anche alcune strade. L’ente faceva poi gravare sulla multiservizi la gestione, la manutenzione ordinaria e straordinaria di tali beni, di cui manteneva di fatto l’utilizzo tramite una formula di comodato d’uso. E i fondi per la realizzazione dei lavori, sempre secondo l’accusa, venivano attinti proprio da Genia Energia che, a detta dei pm, era stata trasformata in una sorta di “cassaforte” del gruppo e impoverita di 37mln di euro. In cambio di tali investimenti, il Comune sangiulianese guidato allora da Marco Toni aveva adottato quello che l’accusa ha definito un “piano economico in costante perdita che integrava gravi responsabilità penali”: ricompensare Genia con 150mila euro annui per 25 anni e altri 250mila per 5 anni. Tra i principali responsabili di questo quadro, la pubblica accusa aveva individuato proprio l’ex primo cittadino di San Giuliano che, nei giorni scorsi, il Giudice Isabella Ciriaco ha invece scagionato da ogni addebito con formula piena.    
Redazione Web