«Non devo ricordargli di fare i compiti e non ha mai bisogno del mio aiuto, sa fare tutto per conto proprio» spiega la mamma di Davide. Il piccolo matematico ci mostra con orgoglio la medaglia del quarto posto e l’attestato di partecipazione, spiegandoci in cosa consiste la gara: «Si chiamano giochi di matematica ma non sono giochi veri, sono quesiti di logica e non serve studiare prima per risolverli, bisogna ragionare in quel momento». In famiglia, oltre a Davide, anche la sorella maggiore Arianna partecipa con successo ai giochi matematici: «Io e mio marito ci contendiamo il merito dei successi dei nostri figli. Mio marito è informatico e io lavoro nella contabilità, quindi avranno sicuramente preso da uno di noi la passione per i numeri!» illustra la mamma. Oltre alla passione per lo studio, Davide coltiva altri interessi, che spaziano dalle attività ludiche allo sport: «Mi piacciono tante cose, soprattutto giocare con i Lego. In camera ho costruito un porto grandissimo. Pratico anche tanto sport: gioco a tennis e faccio gare di atletica, ogni tanto vinco anche quelle!» racconta Davide. Come tutti i ragazzi della sua età, anche Davide ha qualche debolezza: «Come tutte le mamme devo ricordargli di mettere a posto la cameretta e intervenire quando litiga con sua sorella, per il resto però non possiamo davvero lamentarci!» conclude la mamma. E da grande? «Mi piacerebbe fare l’ingegnere o l’astronomo» dice Davide e noi ci auguriamo che i suoi sogni si possano realizzare.

Greta Montemaggi