I Carabinieri sono ancora alla ricerca della pistola utilizzata per l’omicidio di Saverio Luca Verrascina

Non è stata ancora recuperata la pistola calibro 22 che sarebbe stata utilizzata per uccidere Saverio Luca Verrascina, nella serata del 10 gennaio scorso.

Per l’omicidio è già stato fermato Giuseppe Pellitteri, 25enne operaio di Caselle Lurani, sulla cui testa ora pende l’accusa di omicidio volontario. Secondo quanto affermato dal presunto colpevole, la pistola dovrebbe trovarsi sul fondo del lago Blu di San Giuliano, un piccolo specchio d’acqua artificiale situato nel Parco Nord, all’altezza di via Carducci. Pellitteri l’avrebbe gettata nel laghetto dopo essersi allontanato dal luogo dell’omicidio, prima di fare rientro a casa nel lodigiano dove lo aspettavano moglie e figli. Le ricerche dell’arma, che proseguono da quasi 48 ore, vedono impegnati i Carabinieri con la collaborazione del nucleo sommozzatori dei Vigili del fuoco di Milano, ma al momento sono state ancora infruttuose. Il fondale melmoso e la presenza di vari rifiuti metallici stanno infatti complicando notevolmente le operazioni di ricerca.

Redazione Web