Non chiamatemi artista, sono una di voi: Markò, al secolo Annarita, la cantautrice sangiulianese che concorrerà in semifinale al Festival di Castrocaro

A 26 anni «sia per curiosità, sia perché Castrocaro è un festival importante che ha visto grandi nomi della musica italiana», partecipa alla prima selezione ed entra alla Castrocaro Academy: «Un’esperienza bellissima sia a livello umano, 101 ragazzi incredibilmente affiatati, sia a livello artistico e lavorativo; ho conosciuto personaggi come Elisa Turlà, un’insegnante di canto favolosa». Tra pochi giorni, il 28 giugno a Reggio Calabria, Annarita sarà impegnata nel Contest Tour: «Si tratta delle semifinali, 10 tappe in giro per l’Italia. I vincitori di ogni singola serata saranno i 10 finalisti che andranno in diretta su Rai1 il 15 luglio». «Quest’anno la Rai dedicherà le tre puntate precedenti la finale ai finalisti; una troupe li seguirà nella loro vita comune. Nella vita sono una moglie e una mamma, ho un bambino di 3 anni». La canzone che l’ha portata in semifinale è Sei nell’anima di Gianna Nannini e «l’inedito, una collaborazione tra Luca Sala ed Enrico Palmosi, produttore e arrangiatore dei Modà, è Ti lascio andare via. È una canzone melodica e dalle sfumature tristi, ma è anche un inno alla speranza; il mio consiglio per chiunque voglia fare questo mestiere è di seguire i sogni portando sempre nel cuore la famiglia, la vera vita». Una ragazza che non può stare senza la musica: «In questo mondo l’immagine conta ma l’80, 90% sono cuore e anima; quello che puoi trasmettere con la voce, con l’espressione del viso, con le parole, essendo anche autrice... cerco di arrivare diretta alla gente con semplicità».

Alice Ranaudo