Fallisce a San Giuliano il tentativo di occupare abusivamente una villa disabitata sita all’angolo tra le vie Manzoni e Dante, nei pressi di piazza Di Vittorio. Protagonisti dell’episodio, verificatosi nel pomeriggio di sabato 22 ottobre, un nucleo famigliare composto da otto rom, tre dei quali minorenni. Il tempestivo intervento della polizia Locale e dei carabinieri della Tenenza sangiulianese, però, ha mandato in fumo il loro progetto, costringendoli a sgomberare ed allontanarsi. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato lo stesso proprietario che, di avvertiti alcuni movimenti sospetti provenire dall’immobile, ha pensato che ci fossero dei ladri in azione, quindi ha subito lanciato l’allarme. All’arrivo delle forze dell’ordine, però, si è palesata una realtà ben diversa. Ad entrare in casa, infatti, non erano stati dei semplici razziatori, ma bensì un gruppo di persone intenzionate a prendere possesso della villa, dopo aver scavalcato la recinzione circostante e sfondato la porta d’ingresso, che era chiusa. A quel punto agenti e militari hanno provveduto a sgomberare l’abitazione ed identificare uno per uno gli otto rom, che probabilmente verranno anche denunciati per danneggiamento e violazione di proprietà. In questo caso la tempestività dell’intervento di polizia Locale e carabinieri ha fatto davvero la differenza. Qualora, infatti, gli abusivi fossero stati in grado di stabilirsi nella villa, anche alla luce della presenza di alcuni minorenni, per il proprietario non sarebbe stato affatto facile rientrarne in possesso. Gli sarebbe infatti toccata una lunga trafila legale a colpi di azioni petitorie, vale a dire provvedimenti volti a difendere un diritto di proprietà contro turbative altrui.