Picchia la moglie e poi aggredisce i carabinieri: ecuadoregno in manette a San Giuliano

L’uomo, in evidente stato di alterazione alcolica, ha dapprima colpito la consorte con un pugno e poi si è scagliato contro i carabinieri allertati dai vicini

Si sospetta che le violenze in famiglia andassero avanti da tempo

Maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Sono queste le pesanti accuse di cui dovrà rispondere un 42enne di origini ecuadoregne residente a San Giuliano, arrestato nelle sere scorse al culmine di una vera e propria notte di follia. A chiamare il 112 ci hanno pensato alcuni vicini di casa, i quali avevano capito che nell’appartamento dei coniugi sudamericani era in corso una violenta lite. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della Tenenza sangiulianese che, una volta entrati nell’abitazione, si sono trovati davanti il 42enne completamente in preda ai fumi dell’alcol, mentre la moglie piangeva disperata raggomitolata in un angolo. Quando gli uomini delle forze dell’ordine si sono fatti avanti per calmare i bollenti spiriti dell’ecuadoregno, questi, per tutta risposta, si è scagliato con veemenza contro di loro, iniziando a sferrare calci e pugni a più non posso. Alla fine, però, i militari sono riusciti ad avere ragione del 42enne, pur con non poca fatica, anche grazie al tempestivo supporto dei colleghi della Compagnia di San Donato. A quel punto il violento è stato ammanettato e chiuso nella cella di sicurezza della Tenenza, in attesa del rito per direttissima. La moglie 33enne dell’arrestato, invece, è stata subito messa in contatto con un centro antiviolenza. In realtà, le indagini dei carabinieri proseguiranno allo scopo di accertare se la donna fosse stata fatta oggetto di violenze e maltrattamenti anche in passato. Quanto agli uomini dell’Arma che hanno eseguito il faticoso arresto, hanno tutti rimediato lievi escoriazioni, subito medicate presso il Policlinico di San Donato.
Redazione Web