Procede, lenta e inesorabile, la sofferta uscita di scena di Genia

La strada che porta all’uscita di scena di Genia procede ormai lenta e inesorabile. La multiservizi si trova infatti all’interno di un percorso di ristrutturazione aziendale di tipo liquidatorio, che punterà alla sua dismissione. Allo stato attuale delle cose, gli unici servizi residuali ancora espletati da Genia sono l’igiene ambientale e la distribuzione del gas. Nel mentre, dal Tar della Lombardia è giunta la sentenza in relazione al ricorso presentato dalla società, che si era opposta al ritorno in capo al Comune di parte dei servizi da lei espletati, sancito dal Commissario Prefettizio. Il pronunciamento del Giudice ha di fatto avallato quanto stabilito durante il periodo di commissariamento di San Giuliano, lamentando la carenza del cosiddetto “controllo analogo”, cioè il vaglio diretto del Consiglio comunale sulle azioni della multiservizi. «La nostra scelta di non aver riportato i servizi in capo all'azienda – ha commentato il sindaco, Alessandro Lorenzano – si è rivelata oculata e fondata. La sovranità spettava al Consiglio comunale, mentre invece si andava dicendo “fuori la politica da Genia”».

Alessandro Garlaschi