San Giuliano: a Civesio anziana vittima della “truffa della collanina”

Secondo uno schema collaudato, la vittima viene avvicinata con la scusa di chiedere informazioni stradali, ma poi le viene sottratto con violenza il gioiello che porta al collo

Ancora raggiri agli anziani sul territorio, questa volta ai danni di una pensionata 70enne di Civesio, frazione di San Giuliano, rimasta vittima della “truffa della collanina”. Il raggiro segue grossomodo sempre lo stesso copione. Ad agire sono nella maggior parte dei casi nomadi che si muovono in coppia a bordo di un’auto alla ricerca di vittime ideali, che finiscono in genere per essere anziani. Una volta messi gli occhi sulla “preda”, uno dei malviventi, generalmente una donna, scende dalla vettura e si avvicina, con la scusa di chiedere informazioni stradali. Quando l’anziano ha fornito le indicazioni richieste, il truffatore abbraccia la sua vittima come manifestazione di riconoscenza ma, proprio in quel frangente, con un gesto fulmineo le sottrae la collanina che porta al collo.  
 A Quel punto, con il maltolto ben stretto tra le mani, il malvivente risale velocemente in auto e il complice al volante riparte a tutta velocità, lasciando la vittima ancora incapace di rendersi conto dell’accaduto. Più o meno questo è ciò che è accaduto a Civesio nella mattinata di martedì 28 aprile, nei pressi del parchetto della frazione sangiulianese. La donna è stata avvicinata da una giovane rom che, fingendo di essersi persa, ha allungato le mani e le ha strappato il gioiello, per poi dileguarsi. La 70enne non ha potuto fare altro che recarsi nel bar che si affaccia sul parco per chiedere aiuto, ancora sotto shock per il furto subìto. La pensionata in lacrime ha raccontato ai gestori che la collana aveva per lei un grande valore affettivo, poiché era un ricordo del marito.
Redazione Web