San Giuliano, accoltellarono tre persone davanti a una trattoria: il secondo aggressore trovato in Albania

L’uomo, criminale di professione, verrà estradato a breve, per scontare la pena in Italia. Assieme al complice, già in carcere, aveva accoltellato tre marocchini, riducendone due in fin di vita

L’aggressione lo scorso novembre in via Carducci

Dopo circa 6 mesi di indagini complesse e senza sosta, i carabinieri della Compagnia di San Donato hanno posto la parola fine al “giallo” dell’accoltellamento di via Carducci a San Giuliano. Nei giorni scorsi, infatti, grazie alla collaborazione dell’Interpol e della polizia albanese, è finita la latitanza di M.G., albanese 40enne con una lunga lista di precedenti, considerato l’autore materiale dei fendenti che avevano portato in fin di vita tre marocchini. L’aggressione era avvenuta lo scorso 3 novembre, davanti ad un bar trattoria in cui M.G. ed il connazionale 24enne G.G. si erano dati appuntamento con i tre nordafricani. In base a quanto emerso dalle indagini, sembra che i marocchini avessero consegnato del denaro ai due albanesi per l’acquisto di una partita di droga, che però non era mai stata recapitata. Quando i maghrebini hanno chiesto la restituzione dei soldi, è scattata la violenza: M.G. ha estratto il coltello che portava con sé e, supportato da G.G., ha colpito le sue vittime. Mentre i feriti sono stati trasportati d’urgenza in ospedale, i due aggressori si sono dileguati. In realtà, il 24enne è stato rintracciato ed arrestato dopo essersi recato all’ospedale Fatebenefratelli per farsi medicare alcune ferite riportate nella colluttazione. Il 40enne, invece, si era dato alla macchia, dapprima nascondendosi in alcune città del Nord Italia, sfruttando la sua rete di conoscenze. Quindi, tra la fine di novembre e i primi di dicembre, aveva passato il confine per raggiungere l’Albania, precisamente la periferia di Tirana, dove alla fine è stato rintracciato dai militari sandonatesi.
Redazione Web