San Giuliano: archiviazione per i 4 indagati in merito alla costruzione del centro commerciale di Zivido

Cadono le accuse di concorso in truffa, falso ideologico e falso materiale. Gli avvisi di garanzia erano partiti a seguito di un esposto del Comune, che contestava problematiche legate alle fideiussioni

Archiviazione per i reati di concorso in truffa aggravata ai danni di Amministrazione pubblica, falso ideologico e falso materiale in relazione alla costruzione del Centro Commerciale San Giuliano, a Zivido. Si conclude così la questione inerente gli avvisi di garanzia che, lo scorso marzo, avevano raggiunto un dirigente del Comune sangiulianese, che nel 2009 autorizzò la riconversione commerciale dell’area, il notaio di Lecco che ratificò formalmente l’atto, il presidente della società di progetto Sinergy One srl, che ha realizzato la struttura, e l’amministratore delegato di Esselunga. Le indagini, condotte dalla Procura di Lecco, erano state avviate a seguito proprio di un esposto presentato dall’Amministrazione sangiulianese, che aveva avanzato alcune perplessità in merito alle tempistiche e alla consistenza delle fideiussioni depositate dall’operatore privato. 
Ora però, secondo quanto comunicato dalla stessa Procura della Repubblica lecchese, alla chiusura delle indagini i capi di imputazione all’indirizzo degli interessati sono da considerarsi caduti per “infondatezza della notizia di reato”. Il Centro Commerciale San Giuliano, che comprende un agglomerato di negozi, un cinema multisala e un supermercato Esselunga, è stato realizzato nell’ambito del Piano Integrato di Intervento (PII) denominato “ex Blue Residence”, dal nome dell’ecomostro risalente a Italia ’90, albergo di fatto mai completato e demolito proprio per lasciar posto al polo commerciale.
Redazione Web