Il fermo è avvenuto nella mattina di venerdì 24 gennaio, pochi minuti dopo che G.G. aveva rapinato un altro esercizio commerciale, cioè l’edicola di via Campoverde. Come nei precedenti episodi, il 33enne è entrato in azione attorno alle 6:30 e, brandendo una pistola, si è impossessato di 50 euro in contanti e di circa 350 euro in ricariche telefoniche. Quando il malvivente si è allontanato in direzione di via Menotti Serrati, l’edicolante ha prontamente allertato i carabinieri, che si trovavano già in servizio di pattugliamento proprio in attesa che il rapinatore si rifacesse vivo. Nel volgere di pochi istanti il 33enne è stato bloccato, ammanettato e condotto in carcere a Lodi. Addosso gli sono stati ritrovati la refurtiva appena intascata e la pistola, risultata essere una scacciacani. I carabinieri ipotizzano che G.G. sia responsabile anche di altri colpi messi a segno in città nei giorni scorsi, come quello al bar di via Vincenzo Monti.

Redazione Web