Non solo era entrato illegalmente in Italia, ma spacciava droga e si serviva di alcune identità fasulle nel tentativo di eludere le forze dell’ordine. Alla fine però T.T., 24enne di origine marocchina, è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di stupefacenti dai carabinieri della Compagnia di San Donato e dai colleghi di Paullo. Le forze dell’ordine lo tenevano d’occhio da tempo e sono riusciti a rintracciarlo a San Giuliano. Il sospetto era che il 24enne vendesse le sue sostanze illegali nella zona di via Roma e così, attorno alle 15 di lunedì 5 giugno, due pattuglie si sono recate laddove erano convinte di poterlo trovare. Non ci è voluto molto agli uomini dell’Arma per individuarlo mentre passeggiava con fare guardingo proprio lungo via Roma. A quel punto gli uomini dell’Arma, con la scusa di un controllo di routine, lo hanno fermato per chiedergli i documenti. Immediatamente T.T. ha manifestato inequivocabili segnali di nervosismo ed ha iniziato a rispondere in maniera decisamente confusa alle domande dei carabinieri. Il motivo era semplice: non solo, infatti, il 24enne era privo di documenti, ma addosso nascondeva una cospicua quantità di droga, per la precisione circa 20gr di cocaina e 10gr di hashish. Le sostanze stupefacenti sono così state sequestrate e il giovane maghrebino arrestato in flagranza di reato. Una volta portato in caserma, T.T. è stato identificato tramite le impronte digitali ed il fotosegnalamento, che hanno altresì permesso di svelare gli “scheletri” che il giovane teneva nell’armadio. A suo carico, infatti, non solo sono emersi due alias, ma anche una denuncia per il reato di ingresso illegale nello Stato.