San Giuliano, caso mense: scatta la protesta di alcuni residenti

I cittadini extracomunitari hanno organizzato un sit-in davanti al Municipio per chiedere maggior equità: «Ottenere i documenti che ci vengono richiesti è molto difficile, pagare la retta massima è per noi insostenibile»

A San Giuliano scatta la protesta di alcuni residenti extracomunitari contro il nuovo regolamento per l’accesso alle agevolazioni in materia di refezione e trasporto scolastico. Nella mattinata di sabato 17 novembre alcune famiglie, supportate da una rappresentanza del Si-Cobas, si sono ritrovate davanti al Municipio sangiulianese per chiedere maggior equità e lamentare una condizione da loro giudicata insostenibile. Oggetto della protesta il regolamento recentemente approvato dall’Azienda Sociale del Sud-Est Milano che, recependo una indicazione della Regione, chiede ai cittadini extra Ue di produrre, oltre all’Isee, anche una documentazione che attesti l’assenza di proprietà immobili nei paesi di origine. «Per noi questo è un problema reale e di difficile soluzione – hanno commentato alcuni dei manifestanti -. Ottenere i documenti che ci vengono richiesti è molto complicato perché spesso non esistono archivi aggiornati e accessibili ed è necessario presentarsi di persona. Inoltre l’operazione è molto costosa, perché è obbligatorio che i documenti vengano tradotti in maniera ufficiale. Le nostre sono spesso famiglie monoreddito e pagare la retta massima per ciascun figlio ci è insostenibile». I manifestanti hanno quindi chiesto per i prossimi giorni un incontro con il sindaco, Marco Segala, cui verrà chiesto di rivedere il regolamento tanto discusso.
Redazione Web

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