San Giuliano: è giro di vite sul consumo di alcolici in città

Il Comune emette una nuova ordinanza che vieta l’assunzione di bevande alcoliche nelle aree pubbliche tra le 17.00 e le 5.00 del mattino. Stretta anche sulla vendita di bibite in bottiglie di vetro

Marco Segala

Marco Segala

Segala: «L’obiettivo è tutelare la sicurezza e preservare il decoro urbano»

Interdizione al consumo di alcolici nelle aree pubbliche dal tardo pomeriggio all’alba e normative stringenti per i commercianti che, se non si adegueranno, potranno incorrere in pesantissime sanzioni. Il Comune di San Giuliano detta nuove regole circa l’assunzione di alcol in città, emettendo una Ordinanza in vigore fino al prossimo 8 agosto. Tra le principali novità figura il divieto, dalle ore 17.00 alle ore 05.00, di consumare bevande alcoliche e superalcoliche di qualunque genere all’interno dei parchi cittadini o nelle aree aperte al pubblico. Inoltre i titolari di attività quali pizzerie da asporto, kebab e attività analoghe non potranno vendere alcolici dalle ore 19.30 fino alla chiusura del proprio esercizio, se non nel caso in cui la vendita avvenga contestualmente a quella dei beni alimentari di produzione propria ed esclusivamente per il consumo all’interno dei locali o le private dimore dei clienti. In aggiunta, i titolari e gestori di pubblici esercizi non potranno vendere bevande di qualunque genere (alcoliche e non), in contenitori di vetro, dalle ore 20.00 alle ore 06.00 e dovranno altresì provvedere alla costante pulizia del proprio tratto di marciapiede nello spazio compreso in un raggio minimo di 5 metri dall’ingresso dell’attività, entro un’ora dall’orario di chiusura dell’esercizio. «La nuova Ordinanza Sindacale – commenta il sindaco, Marco Segala - stabilisce una serie di regole per aumentare la sicurezza in città ed evitare disturbo alla quiete pubblica e degrado all'ambiente. Le sanzioni previste vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 e, in caso di recidiva, per gli esercizi pubblici potrà essere disposta la chiusura da tre a venti giorni».
Redazione Web

In allegato il testo completo dell’ordinanza 

Ordinanzacontroabusoalcool

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